È molto pericoloso iniziare a parlare di Shiatsu.
Per 2 motivi:
- Se incontri la persona male informata, rischi di sentirti raccontare un sacco di baggianate;
- Se incontri un appassionato, ti darà delle informazioni corrette,
ma vorrà parlartene per delle ORE.
Per fortuna gli amici di APOS hanno preparato un video che spiega le caratteristiche principali e chiarisce molti dubbi
Dura MENO di 2 minuti e ti fa vedere un sacco di cose. Perciò lo condivido volentieri.
Alla prossima baggianata che senti
(per esempio che lo Shiatsu “è doloroso” oppure che è “una roba da santoni”)
condividi anche tu questo piccolo video e contribuirai a salvare qualche neurone.
Per conoscere cos’è davvero lo Shiatsu occorre sfatare i luoghi comuni.
Lo Shiatsu non è un massaggio e non è doloroso.
Al contrario, è un trattamento piacevole che si ‘modula’ e si adatta a seconda:
- delle esigenze,
- della condizione fisica ed emotiva
- dell’età del ricevente.
Può accompagnare la persona da PRIMA della nascita fino alla terza età, mantenendo sempre una relazione profonda con l’altro.
Lo Shiatsu si ADATTA a chi lo riceve, con diverse modalità, a seconda delle possibilità fisiche di chi riceve:
- disteso su un comodo materasso chiamato futon,
- su un normale lettino da massaggio
- all’occorrenza su una semplice sedia
Proprio gli aspetti della modulabilità e dell’adattabilità alle varie situazioni definiscono la qualità del trattamento.
Infatti la differenza maggiore fra un trattamento professionale e uno amatoriale è che
il non-professionista (amatore o studente) tratta tutti allo stesso modo, mentre il professionista definisce una precisa strategia ritagliata a misura del ricevente.
Lo Shiatsu è dedicato a chiunque.
Un ricevente – sia esso giovane, anziano, in cerca di benessere e rilassamento oppure afflitto da un particolare disturbo – troverà sempre un operatore in grado di interagire con le sue risorse vitali positive e valorizzarle, aiutandolo a esprimersi al meglio e favorendo un riequilibrio globale.
Il professionista Shiatsu, adeguatamente formato e aggiornato, conduce il ricevente in un viaggio di riconnessione con se stesso, nel quale, attraverso il lavoro corporeo – morbido, empatico e assolutamente piacevole e rilassante – si sciolgono le tensioni, ci si rilassa e si riduce lo stress.
Ecco perché farsi trattare è una buona abitudine settimanale o mensile per una qualità della vita migliore, che amplifica rendimenti e soddisfazioni.
Ti sembra interessante?
Se vuoi approfondire, ho scritto un lungo articolo che DISTRUGGE definitivamente i 3 luoghi comuni più diffusi su questa arte meravigliosa.
Schiaccia il pulsante qui sotto per leggerlo!